C'è stato un tempo in cui a giovani, ragazzi e bambini era precluso ogni diritto di vivere le proprie fasi di crescita secondo canoni che al giorno d'oggi, nel mondo occidentale, nessuno osa mettere in discussione. Fino a pochi decenni fa, nel nostro Paese, il lavoro minorile era la normalità: la condizione di povertà della maggior parte delle famiglie costringeva i bambini a entrare precocemente nel mondo del lavoro. Vittime del lavoro è un'analisi del fenomeno negli anni che hanno preceduto l'Unità d'Italia fino alla Prima guerra mondiale, con un particolare fermo immagine sulla zona della Valdinievole. Grazie all'Associazione vittime del lavoro Aps e alla Fondazione Carlo Marchi, i cinque autori coinvolti nello studio - Alberto Coco, Lorenzo Panelli, Elisa Maccioni, Alberto Tampellini e Mario Parlanti - scandagliano da un punto di vista storico, sociologico, economico e normativo la tematica del lavoro minorile e le tristi vicende che accomunarono i destini di molti giovani. Infine, uno sguardo sul mondo artistico mette in risalto come le raffigurazioni pittoriche delle desolanti condizioni dei bambini siano state fonti di riflessione e strumenti di denuncia sociale. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.