Aiutare il lettore a riflettere sulle virtù teologali come doni e forme di vita è la formula sintetica che racchiude il senso di queste pagine. Con ciò s'individua un percorso che è innanzitutto un atto di gratuità divina, che si potrebbe tradurre nella formula kantiana: dalla grazia alla virtù. In fondo una religione è il tentativo di offrire una risposta agli enigmi dell'esistenza umana e si distingue da una filosofia, per quanto religiosamente ispirata, per il fatto che in essa ha luogo una trasposizione dello schema domanda/risposta dal terreno anonimo di una rivelazione generale a quello personale di un Rivelatore a cui rivolgersi e con cui poter stabilire un rapporto di comunicazione. È questa struttura di correlazione che nelle pagine seguenti si è cercato di portare all'evidenza, mostrando come fede, speranza e carità sono forme di vita generate certo da un'azione dall'alto, ma sono al contempo risposte a domande inscritte nelle profondità dell'esistenza umana, sollevate a nuove altezze e restituite a impensate profondità. A noi interessava portare allo scoperto questo movimento di radicalizzazione che le virtù teologali imprimono alla ricerca della verità/pienezza dell'umano: esercizio di ragione per esplorare il mondo e insieme sguardo aperto al mistero, sguardo «ispirato». Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.