Spesso si sostiene che i giochi hanno un grande potenziale di apprendimento. Tuttavia, esistono solo pochi studi empirici che descrivono la realtà "disordinata" dell'insegnamento e del gioco in un contesto educativo. Al fine di ottenere una migliore comprensione della relazione tra il game design, la pedagogia del gioco e l'interazione del gioco, questo studio basato sul design esplora la progettazione e l'uso di un gioco di dibattito supportato dalle TIC intitolato "The Power Game" per l'istruzione secondaria superiore danese, in cui gli studenti assumono i ruoli di politici, medici e giornalisti per vincere le elezioni parlamentari. Sulla base di intuizioni provenienti dal pragmatismo, dall'interactionismo e dal dialogismo, viene presentato un modello teorico e analitico che descrive il gioco educativo come un'interazione dinamica tra diversi aspetti della conoscenza. Attraverso un approccio all'analisi del discorso di ispirazione etnografica, viene dimostrato come gli insegnanti e gli studenti che partecipano a "The Power Game" creano tensioni giocose e imprevedibili tra i diversi modi di mettere in atto e convalidare la conoscenza. Queste tensioni implicano conseguenze importanti per i modi in cui i giochi educativi possono e devono essere progettati, insegnati e giocati.